martes, agosto 11, 2009

Lucio Dalla, "Com'e Profondo il Mare"

Siamo noi, siamo in tantiCi nascondiamo di nottePer paura degli automobilistiDegli inotipistiSiamo i gatti neriSiamo i pessimistiSiamo i cattivi pensieriE non abbiamo da mangiareCom'è profondo il mareCom'è profondo il mareBabbo, che eri un gran cacciatoreDi quaglie e di faggianiCaccia via queste moscheChe non mi fanno dormireChe mi fanno arrabbiareCom'è profondo il mareCom'è profondo il mareE' inutileNon c'è più lavoroNon c'è più decoroDio o chi per luiSta cercando di dividerciDi farci del maleDi farci annegareCom'è profondo il mareCom'è profondo il mareCon la forza di un ricattoL'uomo diventò qualcunoResuscitò anche i mortiSpalancò prigioniBloccò sei treniCon relativi vagoniInnalzò per un attimo il poveroAd un ruolo difficile da mantenerePoi lo lasciò cadereA piangere e a urlareSolo in mezzo al mareCom'è profondo il marePoi da solo l'urloDiventò un tamburoE il povero come un lampoNel cielo sicuroCominciò una guerraPer conquistareQuello scherzo di terraChe il suo grande cuoreDoveva coltivareCom'è profondo il mareCom'è profondo il mareMa la terraGli fu portata viaCompresa quella rimasta addossoFu scaraventatoIn un palazzo,in un fossoNon ricordo benePoi una storia di cateneBastonateE chirurgia sperimentaleCom'è profondo il mareCom'è profondo il mareIntanto un misticoForse un'aviatoreInventò la commozioneE rimise d'accordo tuttiI belli con i bruttiCon qualche danno per i bruttiChe si videro consegnareUn pezzo di specchioCosì da potersi guardareCom'è profondo il mareCom'è profondo il mareFrattanto i pesciDai quali discendiamo tuttiAssistettero curiosiAl dramma collettivoDi questo mondoChe a loro indubbiamenteDoveva sembrar cattivoE cominciarono a pensareNel loro grande mareCom'è profondo il mareNel loro grande mareCom'è profondo il mareE' chiaroChe il pensiero dà fastidioAnche se chi pensaE' muto come un pesceAnzi un pesceE come pesce è difficile da bloccarePerchè lo protegge il mareCom'è profondo il mareCertoChi comandaNon è disposto a fare distinzioni poeticheIl pensiero come l'oceanoNon lo puoi bloccareNon lo puoi recintareCosì stanno bruciando il mareCosì stanno uccidendo il mareCosì stanno umiliando il mareCosì stanno piegando il mare


medio encriptado por los misterios del Compumundo, pero...
que temazo!

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